Sfrecciava a 180 chilometri orari, alle 22,30, in una via residenziale dove il limite è dei 50 chilometri. È uno dei tanti dati rilevati che hanno convinto l’amministrazione del IV Municipio a premere l’acceleratore sul progetto «Velo ok», che entrerà in funzione già dalla prossima settimana. Il principio è quello dell’autovelox stradale, ossia un sistema di controllo della velocità «a sorpresa» che funziona anche come deterrente. All’interno di una sorta di totem di colore arancione, 43 in tutto situati lungo 12 vie considerate più critiche, la polizia municipale posizionerà, a sorpresa, una telecamera per le rilevazioni della velocità. Questa volta entreranno in azione per davvero, dopo la sperimentazione nel 2011. E non si esclude di individuare anche altre strade in cui installarli.
«La nostra intenzione non è quella di fare cassa con le multe – sottolinea il minisindaco Cristiano Bonelli – ma quella di dare risposte alla richiesta di sicurezza sulle strade». E poi aggiunge: «Siamo l’unico Municipio ad aver preso questo provvedimento, che sarà pure impopolare ma è l’unico modo per mettere un freno alla velocità sulle strade e i relativi pericoli. Abbiamo inoltre previsto il potenziamento del sistema con l’implementazione di ulteriori dieci box e la disposizione di altre trenta basi di appoggio». … … ELENA PANARELLA
Questo articolo è stato pubblicato sul il Messaggero di Roma il 22 agosto 2012 come Comitato abbiamo fatto presente con una mail che questo sistema ha fallito il suo compito visto che la maggior parte delle colonnine erano state rotte ho verniciate, l'unico modo per far funzionare un sistema del genere è posizionare le telecamere più in alto in modo che non siano raggiungibili dai soliti vandali di turno. Vedremo questa nuova installazione quanto durerà, visto che tutto il sistema è costato 25.000 Euro di soldi pubblici.
