venerdì 20 giugno 2014

Manifestazione "STOP ALLA PUZZA"



Ieri (19 Giugno 2014) si è svolta l'assemblea pubblica contro l'impianto TMB di Via Salaria, molti cittadini e alcuni comitati (anche il nostro) hanno aderito all'incontro di Via Cortona,  da subito si è presa la decisione di spostare la protesta davanti ai cancelli dell'Ama di Via Salaria, armati di fischietti trombe e slogan vari i circa 150 cittadini hanno sfilato fino all'ingresso dell'impianto, tutto volutamente apartitico e senza simboli (I politici presenti erano semplici cittadini come tutti gli altri). La forma di protesta utilizzata da subito è stata quella di rallentare il traffico su Via Salaria, utilizzando l'impianto semaforico pedonale senza creare disagi con gli automobilisti, che una volta letti i cartelli, hanno compreso e solidarizzato.


L'unica nota spiacevole è stata quando c’è stato il blocco temporaneo di due camion di Ama in entrata allo stabilimento. Il primo conducente ha capito il senso della protesta, attendendo con pazienza che le persone si togliessero, il secondo ha reagito uscendo dal mezzo, tanto che ne è nato un diverbio animato con i manifestanti, solo l'intervento delle forze dell'ordine che nel frattempo erano sopraggiunte a evitato il peggio.


Tra i manifestanti c'erano Roberta Angelilli ex eurodeputata, che segue da tempo la vicenda, il presidente del Consiglio Municipale Riccardo Corbucci, i consiglieri Cristiano Bonelli, Jessica De Napoli, Fabrizio Cascapera e Simone Proietti e anche il Parroco di Villa Spada che è giunto a portare sostegno ai cittadini, al contrario del Presidente del Municipio e dell’Assessore Municipale all’Ambiente, da cui ci aspettavamo la solidarietà. Alla fine verso le ore 20,00 i cittadini hanno ripreso la strada di Via Cortona  lasciando l'impianto con una promessa, che non sarebbe stata l'ultima protesta. In serata è stata diffuso un comunicato da parte dei Comitati:

COMUNICATO STAMPA
“L’Assemblea di oggi a Villa Spada, sfociata in una naturale e pacifica manifestazione contro i miasmi e la puzza prodotte dall’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) AMA di Via Salaria, è stato il primo atto di una protesta condivisa da molti Comitati di Cittadini, in DIFESA della salute dei circa 40.000 abitanti che vivono e lavorano nel nostro territorio.
Il costante aumento del fastidio e dell’inquietudine prodotte dalle esalazioni dell'impianto AMA, hanno prodotto un forte risentimento in tutte le persone che vivono nell’area interessata , fino a creare una coalizione di più Comitati che rappresentano le giuste istanze degli individui che vogliono dire BASTA.

BASTA alle finte promesse ed ai finti impegni di politici e tecnici che per primi hanno avuto la responsabilità, in anni passati, di autorizzare e permettere la VERGOGNA della realizzazione di questo impianto nella vicinanza di abitazioni , scuole e luoghi di lavoro. Siamo stanchi di essere presi in giro.
BASTA all’ incapacità delle diverse amministrazioni comunali e reginali che si sono succedute e che pur consapevoli del grave problema dei rifiuti a Roma, hanno voluto scaricare su di Noi la loro parziale soluzione.
BASTA alle rassicurazioni, con cui ci dicono che i miasmi non fanno male. Che non esiste nessun pericolo per la salute umana (lo dicevano anche per l’amianto!).
BASTA all’ennesimo scempio ed al degrado del territorio, che oltre al depuratore ACEA, vede la piaga della prostituzione come un biglietto da visita per che abita nelle nostre zone.
Quello di oggi, è stato il primo di una serie di impegni di protesta, che i cittadini ed i lavoratori che subiscono il TMB di Via Salaria attueranno in difesa del diritto ad una vita normale ed alla propria salute” lo dichiarano in una nota congiunta i Comitati organizzatori dell’Assemblea di protesta svoltasi oggi a Villa Spada.
19 giugno 2014


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