lunedì 22 ottobre 2012

Sperpero di Denaro Pubblico

Quello di seguito descritto è ciò che pensa o meglio ciò che appare agli occhi del cittadino: uno spreco inutile di risorse economiche o meglio un sistema sbagliato di come gestirle. Certamente la colpa primaria è dovuta alla burocrazia, che è paragonabile ad una grande condotta di acqua lacera e quindi agli utenti finali ne arriva solo una parte rispetto a quanto erogato dalla sorgente. Detto ciò mi viene da pensare che l’iter burocratico viene quasi creato ad arte. Qui mi fermo e spiego i fatti. Il Consigliere Comunale Fabrizio Panecaldo, nella primavera di quest’anno fece destinare circa 80.000 € per interventi a Colle salario e più precisamente: 50.000 per il rifacimento del primo tratto di Via Serra Petrona e 30.000 per un intervento straordinario al parco “Le Ginestre”. Oggi 22 Ottobre finalmente iniziano i lavori di ripavimentazione, ma è con amara sorpresa che scopro che il tappetino steso si limita ad uno spessore di pochi cm. Ma quello che più colpisce è che in alcuni tratti, grattando il vecchio, si è arrivati direttamente sulla terra, mentre in altri punti, una volta grattato, è rimasto il vecchio asfalto ridotto a zolle e quindi mobile. Ora mi chiedo, come cittadino che non capisce nulla, come può resistere un stesa di asfalto di pochi cm posato su terra o su un vecchio asfalto che non fà corpo con nulla? Tra due mesi il problema si ripresenta e tutto torna come prima. Ma nel frattempo sono stati SPESI DEI SOLDI, E CHE SOLDI!!!!. Altra cosa, per giunta legale, è che i lavori affidati a ditte primarie vengono poi subappaltati con il doppio risultato finale: la ditta che esegue i lavori per rientrare delle spese lesina sull’opera e l’utente finale non e soddisfatto del lavoro. Chi è la prima ditta? Qualcuno che non ha nemmeno i macchinari ma ha solo un ufficio dove transitano solo soldi? L’intervento al parco Le ginestre si è arenato per la mancanza del Cod. IBU. Guarda caso il Comune avrebbe dovuto registrare a patrimonio tutto il PdZ ma non ha mai ritirato la sentenza di esproprio dal tribunale. Sono passati ca 14 anni dall’esproprio che proprio Panecaldo aveva portato in Consiglio Comunale il 5 giugno del 1998 e quindi approvato con del. 1994. Detto ciò non voglio fare di tutta l’erba un fascio, mi rendo conto però che di politici seri ne sono rimasti pochi e non sono sufficienti a far funzionare tutto l’apparato.

LA CITTADINANZA NEL FRATTEMPO ASPETTA.

Maledetta burocrazia!!!! Qualcuno spera che prima o poi la faranno Santa: SANTA BUROCRAZIA




 


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